Quanto dura un minuto? Dipende da che lato del preservativo ti trovi.
Hai conosciuto Michele su Tinder, vi siete scambiati qualche messaggio e siete usciti a bere qualcosa. Lui ti ha stuzzicata tutta la sera, sfiorandoti, parlandoti all’orecchio, cercando continuamente il contatto visivo e fisico. Poco ci manca che vi diate ai preliminari lì, seduti al tavolino del locale. Mentre uscite, ti schiaffa una mano sul culo e, una volta in macchina, ti fruga dappertutto in preda alla smania, farfugliando con la bava alla bocca frasi sconnesse, ma molto sporche. E siccome tu alla cavalleria non sai resistere, lo inviti a salire a casa tua. Michele è un bufalo posseduto dal demonio: ti sbatte contro il muro, ti strappa i vestiti di dosso, ti lecca ovunque, ti butta sul letto. Oh! Finalmente hai trovato un maschio come si deve!
Ti salta addosso ed è questione di un attimo. Non per dire. È davvero questione di un attimo. Due colpi di reni e Michele finisce: più che un amplesso, una GIF. Poi ti si accascia addosso con un grugnito, stremato come uno che ha appena tratto in salvo un obeso che stava annegando nell’Oceano.
Cos’è successo? Sei stata colpita da narcolessia e ti sei risvegliata dopo venti minuti a cose fatte? Il tempo ha subito un’accelerazione improvvisa? In un universo parallelo, tu e Michele state ancora scopando? E se sì, come sei finita nell’universo sbagliato?
A dispetto delle numerose soluzioni che si trovano su Google, esiste soltanto una risposta sensata alla domanda cosa devo fare se un ragazzo viene subito?: andartene.
Prima di tutto è necessario fare una precisazione riguardo l’espressione soffrire di eiaculazione precoce: all’interno di una coppia, chi soffre veramente, in caso di eiaculazione precoce, è lei, non lui. L’eiaculatore precoce raggiunge comunque il risultato, e dopo gli rimane anche il tempo di rileggere Il Signore degli anelli, di tosare il prato, di allenarsi per la maratona, insomma di dedicarsi a tutte le attività a cui si dedicano gli eiaculatori precoci mentre gli altri stanno ancora scopando. Gli eiaculatori precoci, sul letto di morte, potranno dire di avere accumulato lo stesso numero di orgasmi degli altri, ma avranno vissuto molto di più.
Dunque il vero dramma riguarda la controparte femminile. Scopare con un eiaculatore precoce è un esercizio complicatissimo di concentrazione e coordinazione, che consiste nel fare esattamente il contrario di quello che, dopo anni e anni di pratica e allenamento, hai imparato. Dimentica tutto quel circo di moine, sospiri, espressioni assatanate e contorsionismi che devi mettere in piedi di solito per impressionare i tuoi partner: se ti sfugge un gemito, anche involontario, se ti schiarisci la gola perché ti sta andando di traverso la saliva, se ti muovi di un millimetro per staccare la carta del preservativo che ti è rimasta incollata alla coscia, con un eiaculatore precoce è finita. Devi stare immobile, come se ti stessero facendo una lastra. Devi immaginare di maneggiare nitroglicerina: un battito di ciglia e BUM! salta per aria il palazzo. L’unico lato positivo di questo supplizio è che finirà comunque piuttosto in fretta.
Nonostante, come detto, il problema sia più tuo, provi quasi un briciolo di compassione per loro. In definitiva, gli eiaculatori precoci sono i tuffatori delle olimpiadi del sesso: passano la vita ad allenarsi, e poi si giocano tutto in un paio di secondi. E senza mai totalizzare un punteggio decente, tra l’altro.
Dopo un po’ di volte che scopi con un eiaculatore precoce, capisci che l’unica soluzione è godere dei benefici secondari di quella situazione, tipo la sua jacuzzi matrimoniale, la piscina in giardino o l’autista che a fine serata ti riaccompagna a casa in Bentley. Perché siamo d’accordo sul fatto che se scopi più di una volta con un eiaculatore precoce, è perché lui è un milionario, giusto?
Tra maschi, uno dei suggerimenti in voga per far durare un rapporto sessuale più di una storia Instagram è quello di masturbarsi poco prima di un appuntamento. Sembrerebbe una tecnica assai nota, e secondo alcuni pressoché infallibile. Ecco perché, la quarta volta che scopi con Michele, gli chiedi come mai anche lui non prenda la sana abitudine di masturbarsi prima di vedersi con te. Ma non riesci a sentire la sua risposta perché quella benedetta jacuzzi fa un rumore assordante.
In alternativa al bricolage, si può tentare con i preservativi ritardanti. Allora per ottimizzare, vorresti suggerire alla Durex di brevettare un preservativo double face: ritardante dentro (dal lato di lui) e stimolante fuori (dal lato di lei). Questo forse aumenterebbe le probabilità d’incontrarvi a metà strada. Ma quando tutti i rimedi tradizionali contro l’eiaculazione precoce si dimostrano inefficaci, puoi tentare altre strade:
- Scopare in posizione di plank. In questo modo, un minuto sembrerà mezzora.
- Scopare mentre sei al telefono con tua madre. Il principio è lo stesso del plank, ma senza infortuni.
- Scopare sul pianeta di Miller di Interstellar. Ogni ora trascorsa lì equivale a sette anni sulla Terra. A occhio e croce, una sveltina sul pianeta di Miller dura quanto una sessione di sesso tantrico sul nostro Pianeta.
- Scopare solo in gennaio: è risaputo che in gennaio il tempo scorre quattro volte più lento.
- Scopare mentre si aspetta l’ambulanza, dopo essersi procurati a vicenda ferite mortali: anche in questo caso il tempo si ferma. È una soluzione forse un po’ estrema, ma valida se non si riesce a mantenere la posizione di plank o se tua madre non risponde al telefono.